L’ingresso e la zona esterna di pertinenza di una casa sono un po’ come il biglietto da visita di ciò che si trova all’interno: presentano chi lo abita e ne raccontano lo stile, attraverso colori, materiali e scelte di stile.

La scelta degli arredi da esterno e dei materiali per rivestire le superfici orizzontali e verticali, dunque, deve essere curata in ogni dettaglio, procedendo in questo modo:

  • porre l’attenzione sul dialogo tra esterno e interno della casa, mantenendo un filo conduttore comune per l’architettura e l’interior design
  • non cadere nella tentazione di riempire e accessoriare in modo eccessivo lo spazio: i mobili da ingresso, infatti, anche se capienti e funzionali, devono mantenere un’apparenza leggera, in grado di far fluire luce e aria senza ostacoli
  • procedere con il criterio del meno è più ma, allo stesso tempo, dichiarare esplicitamente se, ad esempio, amate le piante o adorate il rosso: la sorpresa di trovare elementi caratterizzanti dello spazio già a partire dall’ingresso non potrà che rendere più piacevole la fruizione del soggiorno e degli altri ambienti interni

 

Se l’ingresso di casa non è un semplice ambiente chiuso, ma un vero e proprio giardino, l’arredamento da esterno può essere scelto sia per rispondere alle esigenze dell’ingresso, sia per dare vita a spazi di relax e convivialità, da abbellire anche con un’accurata selezione di piante e accessori.

Gli arredi da giardino per esterno, specificamente studiati per resistere all’azione degli agenti atmosferici e per conservare, nel tempo, le proprie caratteristiche estetiche e materiche, presentano oggi un design che non ha nulla da invidiare alle linee di arredo da interni e, anzi, offrono la possibilità di lavorare in coordinato, definendo uno stile unico per tutti gli spazi da progettare.

 

 

Come compilare una perfetta shopping list a tema mobili da ingresso

Scegliere i mobili da ingresso e posizionarli all’interno e all’esterno della casa può non risultare un’operazione semplice. Le esigenze di cui tenere conto per questi spazi, infatti, sono molto più fluide, indefinite e personali di quelle che riguardano la funzionalità degli altri ambienti della casa.

Pensare all’arredamento di un soggiorno, per esempio, fa venire in mente un divano, una coppia di poltrone e un mobile TV a parete. Il ragionamento non è così immediato per l’ingresso, a cui è affidato il compito di dichiarare, fin dai primi passi che muoviamo nel nostro spazio privato, un’idea specifica di casa.

Una famiglia numerosa, infatti, avrà necessità di collocare all’esterno una serie di mobili contenitori, di dimensioni e caratteristiche adatte a ospitare attrezzature sportive e materiale scolastico e di lavoro a portata di mano, ogni mattina e ogni sera, per essere prelevato e messo a posto con facilità e rapidità.

Chi abita da solo, invece, lascerà probabilmente l’ingresso più libero e affiderà all’ambiente, articolato tra esterno e interno, il compito di anticipare lo stile e la funzionalità del soggiorno.

Per stilare una shopping list perfetta a tema mobili da ingresso occorre:

  • individuare le funzioni da attribuire allo spazio dell’ingresso esterno della casa, organizzandole in un elenco attentamente ponderato
  • definire i materiali e i colori dei vari elementi, scegliendoli in base a una palette già collaudata all’interno della casa
  • verificare, metro alla mano, dimensioni e ingombri dei vari elementi, così da evitare un eccessivo affollamento dello spazio
  • in caso di indecisione, procedere per piccoli passi, acquistando prima gli arredi principali e aggiungendo di volta in volta complementi e accessori

Piastrelle in gres da interno ed esterno, belle e resistenti

I materiali da pavimento e rivestimento per l’ingresso della casa devono possedere sia requisiti estetici che tecnologici, per garantire resistenza, affidabilità e durevolezza nel tempo.

Sul piano estetico, molte collezioni di piastrelle in gres, sia di piccolo che di grande e grandissimo formato, possono trovare posto sia all’interno che all’esterno dell’abitazione, definendo una piacevole continuità delle superfici.

Quando gli spazi sono di piccole dimensioni questa stessa continuità può contribuire ad ampliare la percezione complessiva degli ambienti, allargando la visuale da dentro a fuori e viceversa, rafforzando la fluidità dei percorsi e amplificando la luminosità degli ambienti.

Sul piano tecnologico e prestazionale, inoltre, le soluzioni da pavimento e rivestimento in gres offrono la possibilità di optare per diverse soluzioni di posa: a colla per l’interno e flottante per l’esterno, garantendo anche la possibilità, nel corso del tempo, di attuare in modo semplice gli interventi manutentivi che dovessero rendersi necessari.

 

 

Quali caratteristiche devono avere gli arredi da esterno per restare belli e funzionali a lungo?

Un mobile da ingresso collocato all’esterno, anche se di caratteristiche estetiche e design coordinate con gli arredi da interno, deve possedere qualità specifiche, dettate dal contesto in cui viene collocato e dall’aspettativa riposta nella durata delle sue prestazioni.

Pioggia, vento, smog e anche semplicemente polvere e sollecitazioni indotte dall’utilizzo stressano tutto ciò che vi è esposto, compresi gli arredi da giardino posti all’ingresso della casa e nelle porzioni più ampie del giardino e del terrazzo.

Per questo motivo è molto importante valutare, in fase di acquisto, materiali e finiture dei vari elementi, così come le necessità di manutenzione e pulizia. Scegliere mobili che hanno bisogno di cure costanti, infatti, può dimostrarsi una strategia vincente solo per chi ha tempo e pazienza di occuparsene.

Optare per soluzioni a minor impatto manutentivo sembra invece essere più frequente e diffuso, soprattutto se il progetto viene attentamente calibrato in base ai tempi frenetici della nostra vita di ogni giorno, che ci impongono di sfruttare al meglio le pause e il relax.