Vista a 360 gradi sulla città e continuità materica degli spazi per la Casa SG a Cagliari
23 Marzo 2020
A volte è difficile immaginarlo, senza avere davanti agli occhi un esempio concreto, ma il dentro e il fuori di una casa possono vivere in perfetta armonia e continuità, quasi che a dividerli non ci fosse la barriera delle porte e delle finestre.
A Casa SG a Cagliari, un ampliamento alla quota della terrazza preesistente è stato progettato dallo Studio LI-XI seguendo come filo conduttore proprio la connessione tra l’interno e l’esterno, allo scopo di far godere da ogni angolo la meravigliosa vista a trecentosessanta gradi sul centro della città.
Il soggiorno risulta quindi composto da due porzioni distinte: una, all’interno dell’abitazione, suddivisa in zona relax, angolo cottura con tavolo da pranzo e piccolo home office; l’altra, all’esterno, riparata dal sole e dalle intemperie grazie ad alcuni sistemi di schermatura, articolata in più aree funzionali perfette per godere appieno del piacere di vivere l’outdoor.
Ma quali accortezze ha adottato il progettista per mettere d’accordo il soggiorno interno, caldo e accogliente, con quello esterno, easy e versatile?
La risposta sta non solo nello studio delle soluzioni architettoniche ottimali per snellire collegamenti e reciprocità visive, ma anche – e forse soprattutto – nella scelta attenta di finiture capaci di garantire continuità, comfort ed elevate prestazioni tecniche.
Per il pavimento le lastre rettificate in gres porcellanato effetto cemento della collezione Rewind di Ragno si sono dimostrate, in questo senso, una soluzione molto efficace. Un formato unico 60x60 è stato utilizzato per creare un pattern grigio uniforme, luminoso e dal look velatamente industriale che esalta e valorizza la vegetazione e gli arredi. Clima permettendo, quindi, in e outdoor diventano un unico ambiente.
Tra interno ed esterno potremmo dire che una piccola differenza c’è, anche se non è percepibile e non denuncia alcuna discontinuità né all’occhio né alla mano. Il trucco che c’è ma non si vede sta tutto nello spessore delle piastrelle: dentro sono state posate a pavimento quelle della collezione Rewind nel classico spessore da 9 mm, fuori, invece, quelle dallo spessore maggiorato pari a 20 mm, molto resistenti, antiscivolo e utilizzabili persino in contesti dalle elevate sollecitazioni meccaniche.